Glossario pubblicitario

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Ultimo aggiornamento: 15 nov 2024, 15:30 EST
Imparerai

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Scopra il significato dei termini pubblicitari e delle sigle più comuni. Per i termini specifici di Klaviyo, consulti il nostro glossario di Klaviyo, o per i termini tecnici, consulti il nostro glossario tecnico

A

A

Test A/B: un metodo per confrontare diverse opzioni per determinare quale sia la più efficace per raggiungere un obiettivo (come aperture, clic o acquisti). Ad esempio, un marketer può effettuare un test A/B su due righe di oggetto per vedere quale ottiene un tasso di apertura maggiore o testare un'offerta con uno sconto del 30% e un'offerta con uno sconto del 50% per vedere quale porta a maggiori profitti.  

AOV: sta per valore medio dell'ordine, ovvero la spesa media di un cliente in un negozio per un singolo ordine.

Attribuzione: fonte di un cliente o di un acquisto. Per esempio, questo ordine di 50 dollari è attribuito a un annuncio su Facebook, a un'e-mail, a un SMS o a una ricerca organica su Google? I modelli più sofisticati distinguono tra l'attribuzione first-touch (il primo impegno che un cliente ha avuto con la sua azienda) e l'attribuzione last-touch (il più recente prima dell'acquisto). 

B

B

B2B: significa business to business. Descrive le aziende che vendono ad altre aziende (piuttosto che a singoli consumatori). Klaviyo è un'azienda B2B perché vendiamo software ad altre aziende. 

B2C: significa business to consumer. Descrive le aziende che vendono ai consumatori (rispetto ad altre aziende). Chubbies è un'azienda B2C perché vende pantaloncini corti ai consumatori.

Bootstrapped:  un'azienda bootstrapped opera grazie ai contributi iniziali dei fondatori e alle entrate successivamente generate dall'attività. L'azienda può anche contrarre un debito con le banche o i fornitori per finanziare l'attività senza rinunciare al capitale. Al contrario, un'azienda finanziata da venture vende azioni in cambio di contanti e può operare in perdita mentre aumenta le spese di marketing e di altro tipo. 

Tasso di rimbalzo: la percentuale di visitatori del sito web che se ne vanno dopo aver visualizzato una sola pagina, indicando potenzialmente una mancanza di interesse. In genere, i marketer mirano a ridurre al minimo la frequenza di rimbalzo.

Ambasciatore del marchio: una persona che ha un rapporto formale con un'azienda e che si fa portavoce dell'azienda stessa online o offline. Il compenso dell'ambasciatore del marchio può assumere la forma di un pagamento o di prodotti gratuiti.

C

C

CAC: è l'acronimo di costo di acquisizione del cliente, ovvero quanto costa (potenzialmente attraverso la pubblicità a molte persone) acquisire un cliente pagante. Conosciuto anche come costo per acquisizione (CPA).

Canale: Questo termine può essere difficile da capire, perché viene utilizzato in modi diversi. Nella vendita al dettaglio, un uso comune è quello delle arene in cui vengono venduti i prodotti. Ad esempio, può vendere i suoi prodotti attraverso due canali: il suo sito web e i suoi negozi brick-and-mortar. Un altro uso comune della parola si riferisce a diversi metodi di marketing. Ad esempio, i suoi canali di marketing possono essere la ricerca a pagamento, la ricerca organica, l'e-mail e il direct mail.

CLV: significa valore di vita del cliente, ovvero l'importo che un cliente spenderà per tutto il tempo. Ad esempio, se il valore di vita del suo cliente è di 100 dollari e il valore medio del primo ordine è di 30 dollari, può essere tranquillo ad avere un CAC di 30 dollari (vedi sopra), anche se perderà denaro sul primo ordine.

COGS: sta per costo della merce venduta. Sebbene l'analisi del fatturato totale generato sia importante, è anche fondamentale capire quanto è costato all'azienda produrre o acquistare quegli articoli. Ad esempio, se la produzione di ogni gadget costa 2 dollari e ne ha venduti 3.000, il suo COGS è di 6.000 dollari.

Coorte: un gruppo di clienti o visitatori del web basato sul tempo. Ad esempio, i clienti che hanno acquistato per la prima volta nel febbraio 2019 costituiscono una coorte specifica. Le coorti sono utili per confrontare il comportamento di diversi gruppi di clienti nel tempo. Ad esempio, guardando indietro, il numero medio di ordini per cliente nell'arco di 12 mesi per le coorti di aprile, maggio e giugno 2018 potrebbe essere di 1,8, 1,2 e 1,9. Si dovrebbe poi indagare sul motivo per cui la coorte di maggio si è comportata in modo molto diverso dalle coorti di aprile e giugno.

Conversione: fare in modo che i membri di un gruppo compiano un'azione desiderata, come l'iscrizione a una mailing list o l'acquisto di un articolo su un sito web. Comunemente si usa il termine "tasso di conversione" per indicare che una certa percentuale di visitatori di un sito web effettua un acquisto.

CPA: sta per costo per acquisizione, ossia quanto costa la pubblicità (potenzialmente a molte persone) per acquisire un cliente pagante. Conosciuto anche come costo di acquisizione del cliente (CAC).

CPL: significa costo per lead. Se un'azienda paga per la pubblicità con un modello CPL, paga per ogni volta che un potenziale cliente fornisce le sue informazioni di contatto (a differenza, ad esempio, del CPC, dove paga ogni volta che qualcuno clicca sul suo annuncio). Più comunemente viene utilizzato per articoli di prezzo elevato con un ciclo di vendita più lungo o per i marchi che cercano di attirare gli abbonati al blog.

CPM: sta per costo per mille (letteralmente: costo per mille). Utilizzato nella pubblicità per indicare quanto un'azienda paga per 1.000 impressioni, il che significa mostrare l'annuncio 1.000 volte. (M = 1.000 in numeri romani. Nei documenti finanziari, $1MM = un milione di dollari, perché 1.000 x 1.000 = 1.000.000).

Creativo: Quando un'azienda crea contenuti per il sito web, messaggi o annunci, il termine "creativo" può essere usato come sostantivo per riferirsi al testo (parole) e alle immagini: "La creatività è pronta per la campagna del Memorial Day?".

CRO: è l 'acronimo di conversion rate optimization (ottimizzazione del tasso di conversione), che consiste nell'apportare modifiche a un sito web per aumentare il tasso con cui i visitatori compiono l'azione desiderata (in genere l'acquisto). 

CTA: sta per invito all'azione. In un SMS/MMS, in un'e-mail, in un annuncio o in un sito web, una CTA è il linguaggio che cerca di indurre il destinatario/lettore/visitatore a fare qualcosa di specifico. Ad esempio, il pulsante "Acquista ora" in un'e-mail è una CTA.

CTR: sta per tasso di click-through. Utilizzato per annunci, SMS/MMS ed e-mail. Per un annuncio, il CTR è normalmente il numero di clic diviso per il numero di impressioni. Per le e-mail e i messaggi di testo, il CTR è il numero di clic diviso per il numero di messaggi aperti. (È importante notare che il Tasso di clic è un termine diverso e viene calcolato come numero di clic diviso per il numero di messaggi consegnati. È fondamentale chiarire cosa intendono le persone quando parlano di clic).

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D

Pubblicità display: un annuncio display, noto anche come banner, è una forma di pubblicità online a pagamento che consiste tipicamente in un'immagine progettata o in una foto e un testo. Gli spettatori possono quindi cliccare sull'immagine con la promozione per essere indirizzati alla pagina di destinazione corrispondente.

DTC: significa direct to consumer, ossia vendita diretta al cliente. In genere si riferisce alla vendita attraverso il negozio online di un'azienda. Conosciuto anche come D2C. Tradizionalmente, la maggior parte dei marchi B2C (si pensi a Tide di P&G) si concentrava sul posizionamento nei canali controllati da altre aziende, come i negozi al dettaglio. I marchi nativi digitali (pensiamo a Outdoor Voices) sono partiti da zero come aziende DTC e hanno instaurato relazioni dirette con i loro clienti.

Dropship: un metodo di adempimento della vendita al dettaglio in cui un negozio vende un prodotto che non tiene in magazzino, ma lo fa spedire direttamente all'acquirente da una terza parte. In questo modo, il venditore non interagisce mai direttamente con il prodotto. 

E

E

Earned media: pubblicità e contenuti pubblicati che non paga o che non crea lei stesso. Invece, lo "guadagna" da persone come giornalisti, clienti e influencer dei social media. Un'intervista a Good Morning America e un tweet di un cliente sono entrambi esempi di earned media. Ma postare sul suo prodotto nel suo blog non è un media guadagnato, bensì un media di proprietà.

EBITDA: significa guadagno prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento. Ad esempio, se un'azienda ha un fatturato di 100.000 dollari e spende 100.000 dollari per il costo delle merci, le spedizioni, il marketing, le spese generali, ecc. e gli interessi, il guadagno complessivo (profitto) sarà pari a zero. Se 10.000 dollari di quella spesa sono interessi su un prestito (e le tasse, l'ammortamento e la svalutazione sono tutti pari a zero), l'EBITDA dell'azienda sarà di 10.000 dollari. 

FY: sta per anno fiscale. Esempio: FY19 = Anno fiscale 2019. Un'azienda può iniziare e terminare il proprio anno fiscale in un ciclo diverso dall'anno solare. In caso di dubbio, chieda: il Black Friday potrebbe essere parte del Q2 per loro.

G

G

Google Analytics: noto anche come GA, Google Analytics è un sistema ampiamente utilizzato per tracciare le azioni che avvengono su un sito web o un'applicazione mobile. Per esempio, GA è il luogo predefinito a cui molti marketer si rivolgono per visualizzare gli uniques (vedi sotto) al giorno o le conversioni al giorno. Altri servizi che le aziende di vendita al dettaglio potrebbero utilizzare a questo scopo sono Adobe Analytics (ex Omniture).

Profitto lordo: ricavi meno COGS (vedere sopra). Non tiene conto dei costi di marketing o delle spese generali, ma solo della manodopera diretta e dei materiali coinvolti nella creazione del prodotto. Se produrre una custodia per cellulare costa 4 dollari e la si vende a 12 dollari, il profitto lordo è di 8 dollari. (Se guarda Shark Tank, avrà notato che gli Squali chiedono spesso il margine lordo, che è: (ricavi: ingranaggi)/ricavi. In questo esempio, sarebbe: ($12-$4)/$12= 66,6%.

GWP: significa regalo con acquisto. Quando il cliente acquista qualcosa (o spende un certo importo), riceve qualcos'altro in omaggio. Spesso si trova nell'industria della bellezza. 

H

H

Immagine eroica: un'immagine di intestazione o un banner di grandi dimensioni nella parte superiore di una pagina web. 

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I

Influencer marketing: un termine ampio che prevede il coinvolgimento di persone vocali e influenti nell'orbita di un'azienda per promuovere i suoi prodotti. Questi impegni possono essere pagati, non pagati o in cambio di prodotti gratuiti. 

K

K

Parola chiave: si tratta di un termine che viene utilizzato in diversi canali di marketing, tra cui SEO e PPC. Si riferisce a un termine che qualcuno potrebbe digitare su Google mentre cerca un prodotto o una risposta. Esistono due tipi di parole chiave: branded e non branded. Branded si riferisce a quando viene utilizzata una parola chiave con il nome del marchio (Klaviyo Email Marketing), mentre non-branded non ha un modificatore di marchio ("email marketing"). 

KPI: significa indicatore di prestazione chiave. Si tratta di una metrica che un'azienda ha identificato come particolarmente importante per misurare i propri risultati. Esempi di KPI di marketing: traffico del sito, tempo di permanenza sul sito, durata media della sessione.

L

L

Landing page: una pagina web progettata per ricevere i visitatori che provengono da una fonte specifica (ad esempio, un particolare annuncio su Facebook) o per uno scopo specifico. La pagina può far parte o meno del sito web principale del negozio. In genere riduce al minimo le distrazioni, ripete il linguaggio della fonte ed è progettato per indurre il visitatore a compiere un'unica azione ben definita, come fornire il proprio indirizzo e-mail/numero di telefono o effettuare un acquisto.

Ciclo di vita: le fasi della relazione tra un consumatore e un'azienda, dalla scoperta dell'azienda per la prima volta fino a diventare idealmente un acquirente ripetuto e un sostenitore. Il ciclo di vita del cliente è un quadro che aiuta i marketer a interagire con i diversi clienti in modo appropriato.

M

M

Merchandiser: ruolo più comunemente presente nelle grandi aziende di vendita al dettaglio. Anche se le descrizioni possono variare in base all'azienda, spesso un merchandiser di prodotto si concentra sull'assortimento, i prezzi, le promozioni e l'inventario, mentre un merchandiser di sito web si concentra sul modo in cui i prodotti sono rappresentati su un sito web attraverso le immagini, i testi e l'esperienza dell'utente.

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O

Organico: il traffico organico di un sito web si riferisce alle visite che provengono da persone che cercano qualcosa utilizzando un motore di ricerca e che poi cliccano su risultati non pagati ("organici"). Ad esempio, se qualcuno cercasse "idee di SMS marketing" e cliccasse su un risultato di ricerca per un post del blog di Klaviyo, quella visita sarebbe considerata organica. Al contrario, se la persona avesse cliccato su un annuncio di Klaviyo, sarebbe stato considerato traffico a pagamento.

Marketing omnichannel: omnichannel si riferisce all'approccio di vendita multicanale che offre al cliente un'esperienza di acquisto integrata. Il cliente può fare acquisti online da un dispositivo desktop o mobile, via telefono o in un negozio brick-and-mortar, e l'esperienza sarà senza soluzione di continuità.

Owned marketing: un approccio al marketing in cui un'azienda si concentra strategicamente sui canali che controlla (compresi il sito web, l'e-mail/SMS e l'eventuale app), utilizzando i dati in suo possesso per creare e rafforzare le relazioni con i clienti. Le esperienze create con questi dati sono fondamentali per il successo complessivo. Una strategia contrastante potrebbe prevedere un forte affidamento sulla vendita attraverso Amazon, la guida agli acquisti attraverso gli annunci di Google o Meta, o l'utilizzo di dati di terze parti per facilitare queste azioni di marketing. 

Media di proprietà: Contenuti pubblicati che un'azienda ha creato su canali che controlla, tra cui il suo sito web, la sua app e i suoi canali di social media.

5 P: si riferisce a prodotto, prezzo, persone, luogo e promozione. Un modello per comprendere i componenti chiave del marketing: cosa sta vendendo, quanto costa al consumatore, a chi lo sta vendendo, dove lo sta vendendo e come sta facendo in modo che le persone lo scoprano e lo acquistino. 

P& L: sta per profitto e perdita. Un P&L è un rendiconto finanziario che fornisce una panoramica delle entrate, delle spese e dei costi accumulati in un determinato periodo di tempo (ad esempio, un trimestre o un anno fiscale). 

Media a pagamento: contenuti pubblicati che un'azienda ha pagato: annunci, contenuti che ha pagato per promuovere, contenuti creati da influencer pagati.

PPC: sta per pay per click. In questo modello pubblicitario, un'azienda paga per ogni clic sul proprio annuncio. Comunemente si fa riferimento a Google Ads.

Persona: un modello costruito in modo ponderato e ben supportato che riflette un tipo di cliente a cui un'azienda vende spesso. Può includere dettagli che dipingono un quadro della sua vita quotidiana, dei suoi valori e delle sue preferenze.

Product finder: uno strumento di confronto educativo o un sondaggio talvolta utilizzato su un sito web che può aiutare un cliente a trovare il prodotto giusto per lui.

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ROAS: significa ritorno sulla spesa pubblicitaria. Se spende 300 dollari per gli annunci su Facebook e guadagna 1500 dollari, il suo ROAS sarà di 5 (o 500%). In altre parole, per ogni 1 dollaro speso in annunci pubblicitari su Facebook, lei ottiene un guadagno di 5 dollari. Utile per confrontare un canale di marketing con un altro o con più campagne.

ROI: sta per ritorno sull'investimento

RFM: si riferisce alla ricorrenza, alla frequenza, al valore monetario. Si tratta di un modello di marketing che evidenzia tre attributi del cliente: Quanto tempo fa hanno fatto un acquisto? Con quale frequenza hanno effettuato gli acquisti? Quanto hanno speso? L'RFM è utile per pensare a come segmentare il pubblico.

Retargeting: il retargeting comportamentale (noto anche come remarketing comportamentale o semplicemente come retargeting) è una forma di pubblicità mirata online in cui gli annunci vengono indirizzati ai consumatori in base alle loro azioni precedenti, come la visita di un sito web o la visualizzazione di un prodotto specifico su quel sito. 

S

S

Segmentazione: un modo per raggruppare un pubblico in gruppi più piccoli in base a tratti o comportamenti condivisi, spesso con l'obiettivo di comunicare con loro in modo mirato a quel tratto o comportamento. I segmenti più comuni possono includere gli acquirenti della prima volta o i VIP.

SEM: è l'acronimo di Search Engine Marketing (marketing sui motori di ricerca ).SEM è il termine ombrello per la pubblicità che avviene nei motori di ricerca. Il SEM combina due tipi di marketing basato sulla ricerca, l'ottimizzazione dei motori di ricerca e la pubblicità pay per click. In Google, ci sono altri tipi di pubblicità, come display e YouTube, ma sono adiacenti al SEM.

SEO: sta per ottimizzazione dei motori di ricerca. Si riferisce ai metodi che un'azienda può utilizzare per aggiornare il proprio sito web (o per ottenere link di ritorno al proprio sito web da altri siti) per migliorare come e dove apparire nelle ricerche organiche. Le modifiche possono essere visibili o invisibili ai visitatori del sito web.

SG& A: sta per spese di vendita, generali e amministrative . Il marketing rientra in questa categoria, così come le altre spese non direttamente legate alla produzione di prodotti o alla prestazione di servizi. 

SKU: pronunciato "skew", è l'abbreviazione di stock keeping unit. Si riferisce al codice identificativo unico di un prodotto specifico. Un numero SKU può contenere anche informazioni specifiche di identificazione. Un negozio può dire: "Abbiamo 3.000 SKU", cioè 3.000 prodotti individuali. Si noti che un maglione blu con scollo a V in taglia S potrebbe avere una SKU diversa rispetto allo stesso maglione in taglia M.

Prova sociale: prova che altre persone hanno avuto una buona esperienza con un'azienda, un servizio o un prodotto. Le testimonianze dei clienti posizionate strategicamente nei siti web, negli annunci o nelle e-mail sono una forma comune di prova sociale e possono aumentare il tasso di conversione.

T

T

Pixel di tracciamento: codice aggiunto a un sito web che invia informazioni di tracciamento a una fonte. Per esempio, quando un'azienda fa pubblicità attraverso Facebook, ha la possibilità di aggiungere un pixel di tracciamento al suo sito web. Invia a Facebook informazioni sui visitatori che sono arrivati sul sito tramite un annuncio e che hanno poi compiuto l'azione desiderata. Questa tecnica è il modo in cui i motori pubblicitari di Facebook e Google possono riportare e ottimizzare i risultati (ad esempio, 1.000 dollari di vendite o 5 contatti raccolti). 

Transazionale: messaggio inviato in funzione del processo di acquisto. Gli esempi includono una conferma d'ordine o una notifica di spedizione. Si noti che una persona deve effettuare l'opt-in prima di ricevere messaggi SMS transazionali, ma non è necessario effettuare l'opt-in per le e-mail transazionali. 

Top of the funnel: si riferisce a un modello dell'imbuto di marketing. La "parte superiore dell'imbuto" si riferisce ai consumatori che si trovano nelle prime fasi di conoscenza dell'azienda e che non si sono ancora impegnati in modo sostanziale o hanno effettuato un acquisto.

U

U

Visitatori unici: anche usato come "visitatori unici del sito web" o "uniques", si riferisce al numero di persone diverse che hanno fatto qualcosa. Ad esempio, un'azienda può avere 10.000 visite totali al sito web in una settimana, ma 3.500 visitatori unici in quel periodo, perché molti sono tornati più di una volta. (Vedere anche Visite, sotto).

Contenuto generato dall'utente: Conosciuto anche come UGC. Da Curata: Qualsiasi contenuto creato da collaboratori non retribuiti. Può includere qualsiasi cosa, dalle immagini, ai video, ai post del blog, alle testimonianze e ai forum di discussione. I contenuti generati dagli utenti sono in genere creati o caricati online, dove sono facilmente condivisibili.

Parametri UTM: Identificazione del testo aggiunto a un URL che aiuta l'attribuzione in un secondo momento. (Il nome UTM deriva da Urchin Tracking Module. Urchin è stato acquisito da Google nel 2005 ed è diventato Google Analytics). Esempio: www.XYZ.com?utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_campaign=summer-sale

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V

Visite: una visita è una registrazione dell'azione di una persona che arriva sul suo sito web. Una persona che ha visitato un sito web tre volte avrebbe generato tre visite, ma conterebbe solo come un visitatore unico.

YoY: significa anno su anno. Misurazione per monitorare la crescita. Lo utilizzi per confrontare i risultati di un punto di quest'anno con lo stesso punto dell'anno scorso. Esempio: per trovare la crescita YoY per il mese di maggio, dovrebbe utilizzare questa formula: ((vendite maggio 2019 - vendite maggio 2018)/vendite maggio 2018)*100. Per esempio, se le vendite di maggio 2019 sono state di 10.000 dollari e quelle di maggio 2018 di 5.000 dollari, la crescita su base annuale sarebbe ((10.000 dollari- 5.000 dollari)/5.000 dollari)*100 = 100%.

YTD: sta per year to date, riferendosi ai risultati dall'inizio dell'anno ad oggi.

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